Moda, Tradizione, Design

Storia

La nostra storia iniziò nel 1939, quando la signora Rosa Carnevali, agli inizi della guerra, ebbe il coraggio di aprire un piccolo negozio di forniture per sarte nell’elegante quartiere Umbertino di Roma l’Esquilino. Qui, i migliori artigiani e sarte potevano scegliere i più ricercati tessuti, accessori e merletti per la confezione degli abiti da sposa.
 
Con il passare del tempo e con le vicissitudini provocate dalla guerra, il mercato della moda rallentò, mentre la fondatrice Rosa affidò il negozio Carnevali a sua nipote Maria. Questo passaggio rappresentò una svolta per la nostra azienda, anzi una vera e propria evoluzione, infatti, grazie a Maria, il negozio di sartoria si trasformò in un atelier di abiti da sposa a Roma; così da Carnevali si passò a Carnevali Spose.
L’atelier offriva una vasta scelta di abiti già pronti da indossare, ma soprattutto su misura, realizzati  dalla stessa Maria e dalle sue collaboratrici. 
 
La professionalità, l’alta qualità dei tessuti, l’attenzione ai dettagli e l’ambiente familiare che si respirava nel negozio permisero a Carnevali Spose di accompagnare   le Clienti nella scelta dell'abito da sposa più adatto. Tutto questo portò alla nostra azienda moltissimo successo, non solo a Roma.
Andrea, il figlio di Maria, che prese le redini di Carnevali Spose negli anni 80, capì  come questo successo poteva essere sfruttato al meglio. Infatti, aprì subito Carnevali Spose al mercato dei centri commerciali, scelta molto coraggiosa, dal momento che all’epoca non esistevano, in Italia, negozi di abiti da sposa nei moderni shopping center.
Le clienti ebbero la possibilità di poterci visitare anche all’ora di pranzo, la domenica, nei giorni festivi e ad agosto.
Andrea introdusse anche gli eleganti abiti da cerimonia, gli accessori e le scarpe da sposa  e si prese cura del segmento abiti da sposo, soddisfacendo al massimo le sue necessità.
 
Dopo tanti anni di stretto contatto con l’illimitato numero di clienti, noi di Carnevali sappiamo esattamente cosa loro desiderino, e in risposta alla globalizzazione e all’invasione di prodotti provenienti dall’oltreoceano, esaltiamo  le nostre proverbiali capacità sartoriali ed artigianali del Made in Italy.